Primo trimestre 2017: compravendite in aumento

In Italia nei  primi 3 mesi del 2017 le compravendite nel settore immobiliare hanno registrato un incremento dell’1,8%.

General Cessioni riporta di seguito quanto emerso dalle statistiche Istat relative al settore delle compravendite immobiliari.
Da gennaio a marzo dell’anno in corso si è registrato un incremento pari all’1,8% delle convenzioni notarili stipulate  per la compravendita di immobili. L’espansione si è manifestata con la seguente ripartizione: +1,6% nel settore abitativo e +4,5% nel comparto economico.
Dai dati pubblicati dall’Istat emerge che l’aumento in questione ha interessato tutte le aree geografiche dell’Italia, ma alcune zone hanno registrato performance più significative. Il Nord-est  ha ottenuto ottimi risultati sia nelle compravendite di immobili (+3,1%) sia nel comparto abitativo (+3,0%); il Nord-ovest e il Sud hanno entrambi totalizzato un +5,2% per l’economico.
Più nel dettaglio, andando ad analizzare come questa crescita si è diramata lungo la penisola, emerge che   le grandi città metropolitane hanno registrato un + 7,0% per l’abitativo e un +4,6% per il comparto economico, parallelamente anche i piccoli centri sono stati intensamente coinvolti totalizzando un +6,1% per l’abitativo e un +6,2% per il settore economico.
La suddivisione delle convenzioni notarili stipulate è la seguente: il 93,8% relativo ai trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo ed accessori (per un totale di 159.024); il 5,6% relativo ai trasferimenti ad uso economico (complessivamente 9.534), infine lo 0,6% riguardante i trasferimenti ad uso speciale e multiproprietà (per un totale di 969).
Le convenzioni notarili per finanziamenti, mutui e altre obbligazioni per gli immobili hanno registrato un incremento del 2,5% rispetto ai tre mesi antecedenti e del 19,7 su base annua; anche in questo caso la crescita si è manifestata su tutta la penisola, con prevalenza a nord-ovest e al centro, ma in questo ambito le città metropolitane sono state maggiormente coinvolte (+11,9%) rispetto ai piccoli centri (+9,8%).

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